Date e luoghi di esistenza

Nasce il 23 gennaio 1799 a Primiero, in provincia di Trento, Italia, allora provincia del Tirolo della Monarchia austroungarica.
Dal 1813 al 1818 studi ginnasiali a Feltre.
Nel 1819 e 1820 è ad Innsbruck, dove si diploma ingegnere.
Nel 1826 viene assunto come ingegnere aggiunto presso l'Ufficio circolare del Vorarlberg e si trasferisce a Bregenz.
Dal 1832 al 1835 è ispettore delle costruzioni stradali e idrauliche nel cantone San Gallo a San Gallo.
Nel 1836, per conto della Camera di comm
Nel 1835 è ingegnere capo del Direttorio commerciale a Zurigo e trasferisce la residenza in questa città fino al 1839.
Alla fine del 1840 ritorna in patria, a Vienna, per assumere l'incarico da Ispettore generale della Kaiser-Ferdinands-Nordbahn.
Nel 1849 si stabilisce a Verona, come responsabile per la Direzione superiore per i lavori pubblici del Lombardo-Veneto.
Nel 1855 lascia l'Italia per rientrare a Vienna, nominato consigliere ministeriale e ispettore generale delle ferrovie austriache.
Nel novembre 1855 prende parte alla spedizione scientifica internazionale in Egitto per l'esplorazione dell'istmo.
Muore il 1° ottobre 1858 a Vienna, in Austria.

Altre forme del nome

Negrelli, Louis
Negrelli, Alois
Negrelli, Ludwig
Luigi Negrelli Cavaliere di Moldelba (dal 1850)

Storia

Luigi Negrelli nasce a Primiero nel 1799, primo figlio maschio degli undici figli di Angelo Michele Negrelli e di Elisabetta, nata Würtemberg. Frequenta la scuola del seminario di Feltre, dal quale viene licenziato a pieni voti nel 1817. Viene inviato ad Innsbruck per proseguire gli studi con l'intenzione di intraprendere la carriera statale nel capo dei lavori pubblici. 

Nel 1819 è praticante presso la Direzione dei lavori pubblici per il Tirolo e Vorarlberg e nell'autunno del 1820 si diploma praticante tecnico effettivo. Tra il 1821 e il 1824 dirige diversi lavori stradali e di idraulica nelle valli del Tirolo e nel Vorarlberg. Nel marzo 1826 viene assunto come ingegnere aggiunto presso l'ufficio circolare del Vorarlberg e si stabilisce stabilmente a Bregenz. Tra il 1825 fino all'inizio degli anni '30 si occupa delle opere di regolazione del Reno e dei suoi affluenti e delle costruzioni stradali nel Vorarlberg. Negli spazi di tempo libero dal sevizio si dedica anche al lavoro di architetto. 

All'età di trent'anni, il 31 maggio 1829, a Niederdorf (Villabassa) in val Pusteria, sposa a Amalia von Pirkenau, proveniente da una famiglia nobile e benestante di Klagenfurt. Amalia morirà nel 1840, poco dopo il rientro della famiglia Negrelli in Austria, lasciando Luigi solo con i tre giovani figli Luigi, Oscar ed Emilia. 

Nel 1832 Negrelli matura la decisione di espatriare in Svizzera e lasciare il servizio statale austriaco. Partecipa al concorso per il posto di ispettore dei lavori pubblici nel cantone San Gallo e, ottenuto l'incarico, si trasferisce nel cantone svizzero per rimanervi tre anni ad occuparsi della costruzione delle strade e della regolazione delle sponde fluviali e lacustri. In questi anni progetta inoltre alcuni edifici nella città di San Gallo e del 1834 è il progetto della Münsterbrücke sulla Limmart a Zurigo. Nel 1835 gli viene offerto l'incarico di ingegnere capo della Rappresentanza dei commercianti della città di Zurigo. Dal 1836 al 1840 Negrelli si occupa dei lavori pubblici di questa città. Inizia in questo periodo ad occuparsi dei trasporti su rotaia ed allo studio della costruzione e il funzionamento dei treni a vapore. Nel 1836 compie un viaggio in Europa, attraverso Francia, Inghilterra e Belgio, per studiare le possibilità dell'impiego della ferrovia in ambiente montano. 

Negrelli ritorna in patria nel 1840, dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo operato da enti pubblici e privati della Svizzera. Il Governo del Tirolo e Vorarlberg gli offre il posto di aggiunto presso la Direzione dei lavori pubblici, ma accetterà la proposta della società Kaiser-Ferdinands-Nordbahn, la prima società ferroviaria costituitasi in Austria, che gli offre l'incarico di ispettore generale. In seguito alla realizzazione della ferrovia Vienna-Olmütz, inaugurata nel 1841, il Governo austriaco decide di iniziare la costruzione di ferrovie statali e chiama Negrelli a dirigere le costruzioni ferroviarie del nord della Monarchia. Tra il 1842 e il 1849 si inaugurano diverse linee ferroviarie in Boemia e Moravia e si completano gli studi per la ferrovia della Galizia. Negrelli è inoltre chiamato in Sassonia, Württemberg e Baviera per eseguire perizie tecniche. Nel 1847 diviene ispettore generale della Direzione generale delle Ferrovie dello stato e nel 1848 è a capo della prima sezione del Ministero dei lavori pubblici di Vienna. 

Nel frattempo, il 1° giugno 1847 Luigi sposa in seconde nozze Caroline Weiss von Starkenfels, figlia di Johann Baptist e Ignazia Weiss von Starkenfels di Linz, in Alta Austria. Da questa unione nascono altri cinque figli.

Nel 1848 Luigi Negrelli riceve l'incarico di responsabile della Direzione dei lavori pubblici per il Lombardo-Veneto e nel 1849 si trasferisce con la famiglia a Verona, in palazzo Giusti. Da lui dipendono i lavori di protezione lungo i corsi d'acqua, le strade, le ferrovie, le comunicazioni telegrafiche. In campo ferroviario, oltre a gestire il ripristino delle linee ferroviarie danneggiate dalla guerra, Negrelli porta a termine lavori rimasti interrotti delle linee del Lombardo-Veneto ampliandole con diversi rami secondari. Negli anni 1850 e 1851 è presidente della Commissione internazionale per la navigazione sul Po di Ferrara e membro della Commissione per la linea ferroviaria dell'Italia centrale. Improvvisamente, nel 1855, Luigi Negrelli viene destituito dal suo incarico in Italia, per essere reintegrato l'anno seguente nei ruoli dello Stato come Ispettore generale delle strade ferrate a Vienna e Consigliere del Ministero del commercio. 

Negrelli si interessa alla questione del canale di Suez già negli anni della sua permanenza in Svizzera e dall'inizio degli anni '40 si impegna nello studio e nelle prove di stesura del progetto. Nel 1846 viene fondata a Parigi la Società di studi per il canale di Suez. I membri della società sono divisi in tre gruppi: un gruppo francese, un gruppo italo-austriaco-tedesco e un gruppo inglese. Ciascun gruppo è composto di dieci membri, a capo dei quali si trova un ingegnere: Paulin Talabot per il gruppo francese, Luigi Negrelli per il gruppo italo-austriaco-tedesco, e Robert Stephenson per il gruppo inglese. La rivoluzione scoppiata a Parigi e a Vienna nel 1848 segna una battuta d'arresto dei lavori della Società di studi. Per poter vedere un nuovo progresso negli sudi sul taglio dell'istmo di Suez bisognerà attendere il 1854, quando il nuovo viceré d'Egitto, Said Pascha, il 30 novembre 1854 assegna a Ferdinand de Lesseps un primo atto di concessione per la costruzione del canale. Nel 1856 il viceré accorda a de Lesseps un nuovo atto di concessione ed approva contemporaneamente gli Statuti della Compagnia universale del Canale di Suez. Presidente della Compagnia è Ferdinand de Lesseps, già console francese in Egitto, legato da cordiale amicizia con Said Pascha ed in strette relazioni con i principali rappresentanti della Società di studi. Il viceré pretende che una commissione internazionale di tecnici esamini gli studî fatti fino allora. Negrelli è membro di tale commissione, suo presidente è l'ingegnere olandese Frederik Willem Conrad. Dopo un sopralluogo in Egitto durante i mesi di novembre e dicembre del 1855, la Commissione internazionale si riunsce a Parigi nel giugno del 1856. Dei quattro progetti sottoposti al suo studio la commissione determina di adottare il progetto che Luigi Negrelli aveva elaborato fin dal 1847. Negrelli è pronto nel 1858, nonostante i problemi di salute, a partecipare ad una nuova spedizione in Egitto. Ma il viaggio è rinviato e Negrelli ne appprofitta per un periodo di cura alle terme di Recoaro (VI) ed una visita a Primiero. La morte lo coglie a Vienna, poco dopo il suo rientro dall'Italia, il 1° ottobre 1858.

Funzioni, occupazioni, attività

Ingegnere, attivo in tutti i campi d'applicazione dell'ingegneria civile: strade, ferrovie, ponti, argini, canali, edifici civili e industriali

Contesto generale

Padre: Angelo Michele N. (1764-1851)
Madre: Elisabetta n. Würtemberg (1763-1851)
Fratelli:

  • Anna (1788-1885)
  • Giuseppina (1790-1842)
  • Caterina (1792-1881)
  • Teresa (1795-1880)
  • Rosa (1796-1875)
  • Nicola (1801-1890)
  • Francesco (1803-1871)
  • Michelangelo (1805-1881)
  • Pietro (n. e m. 1806)
  • Costanza (1807-1890)

1ª moglie: Amalie von Pirkenau (1807-1840). Figli:

  • Amalia (1830-1832)
  • Luigi ( Alois Franz Ferdinand - 1832-1979)
  • Oscar (Oskar Adolf Jakob - 1833-1915)
  • Emilie (1836-1881)

2ª moglie: Caroline Weiss von Starkenfels (1822-1889). Figli:

  • Ferdinando (Ferdinand Franz Karl - 1848-1886)
  • Giuseppe (Josef Maria - n. 1849)
  • Maria Anna (1851-1937)
  • Elisabetta (Elisabeth Maria - n. 1856)
  • Massimiliano (1858-1932)

Bibliografia

Maria Beatrice Marzani Prosser, Luigi Negrelli. Un anno di vita. Tagebuch auf das Jahr 1831 - Diario dell’anno 1831, (a cura di), Trento 1999
Zara Olivia Algardi,  Luigi Negrelli, l'Europa, il canale di Suez, Firenze, Le Monnier, 1988
Andrea Leonardi (a cura di),  Luigi Negrelli ingegnere e il canale di Suez, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Atti del convegno, Primiero 15-17 settembre 1988, Trento 1990
Alfred Birk, Alois von Negrelli. Die Lebensgeschichte eines Ingenieurs, Braumüller, Wien - Leipzig vol. 1 1915; vol. 2 1925 - weblink
Diego Caltana: Architektenlexicon, Wien 1770-1945 - Alois Negrelli (ultima modifica dic. 2011) - weblink